Poiché la maggior parte della dispersione di calore avviene attraverso le finestre, oggi è sempre più importante procedere alla sostituzione di vetri e serramenti non coibentati con prodotti moderni in grado di garantire elevati livelli di isolamento termico e acustico.
L’attenzione rivolta all’efficienza energetica e norme europee sempre più restrittive aumentano la richiesta di vetro basso emissivo.
ll vetro basso emissivo è un vetro coatizzato con materiali nobili assemblato in vetrata isolante, il vetrocamera può essere composto da due o più lastre distanziate da uno o più profili distanziatori. Un vetro isolante differisce da un normale vetro, perché dotato di un particolare trattamento, grazie a cui si riescono a contenere le dispersioni termiche.
L’energia solare entra nell’edificio principalmente come radiazione ad onde corte ma, una volta all’interno, è riflessa dagli oggetti verso il vetro come radiazione a onde lunghe. Il vetro basso emissivo è dotato di un coating che contrasta efficacemente la dispersione termica, consentendo l’ingresso del calore di origine solare e impedendo la fuoriuscita dell’energia emessa dai corpi radianti interni.
Sostanzialmente, il vetro basso emissivo riflette l’energia verso l’interno della stanza, con una dispersione di calore notevolmente ridotta rispetto al normale vetro float. Inoltre i vari tipi di vetri basso emissivi consentono di ottenere un guadagno solare passivo di varia misura, che contribuisce a ridurre le esigenze e i costi di riscaldamento, soprattutto nei mesi più freddi.
Per massimizzare l’efficienza energetica durante tutto l’anno, la soluzione ideale è costituita dalla combinazione di controllo solare ed isolamento termico.